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Comune di Manziana

DA DOMANI DIVIETO DI PIC NIC E BARBECUE NEL BOSCO DI MACCHIA GRANDE E ALLA CALDARA E CHIUSURA DEI CENTRI ANZIANI

Con ordinanze sindacali n. 26 e 27, da domani e fino a cessata esigenza, è stato istituito il divieto di pic-nic e barbecue al bosco di Macchia Grande e alla Caldara e la chiusura dei due centri anziani comunali.

“Da quando la scorsa primavera è esplosa l’emergenza sanitaria, Manziana ha cercato di fare la sua parte con estrema serietà. Da quei primi giorni terribili il COC, centro operativo comunale, attivo in caso di emergenze, è sempre stato operativo, anche durante il periodo estivo: ritenevo, infatti, che non fosse ancora possibile voltare pagina e purtroppo quello che sta accadendo a livello regionale e nazionale non mi ha dato torto.

Nel continuo lavoro di gestione e monitoraggio a livello locale dell’epidemia avevamo ipotizzato diversi scenari in base ai quali ci saremmo mossi.

Oggi, anche alla luce del nuovo DPCM e della suddivisione in diverse zone di contagio, è arrivato il momento di agire e farlo con la dovuta accortezza, senza generare allarmismi ma con fermezza: in meno di un mese a Manziana si è passati da 0 positivi (dato del 7 ottobre) a 35 positivi, di cui due ancora ricoverati in ospedale. Ma ovviamente questo dato da solo non avrebbe significato e non deve neanche creare panico, visto che la maggiore parte di quei casi fanno riferimento a Concittadini fortunatamente asintomatici o con lievi segni della malattia. Nello stesso periodo, però, nel Lazio i ricoveri in ospedale per Covid sono triplicati (da 808 a 2508) e i casi arrivati purtroppo in terapia intensiva sono quasi quintuplicati (da 48 a 222). E’ evidente che quindi non si possa più aspettare.

Sono un Sindaco. Non sono un medico, né tanto meno un virologo. Ma sono il responsabile della salute pubblica della mia comunità. E come un padre farebbe con la propria famiglia ho il diritto ed il dovere di fare qualcosa per proteggere i miei Concittadini. Da qui, nei limiti e con gli strumenti che la normativa attuale mi mette a disposizione, ho preso la decisione di emanare le ordinanze che prevedono il divieto di barbecue e pic-nic al Bosco di Macchia Grande e alla Caldara e la chiusura dei centri anziani.

Nel primo caso, ve lo dico con schiettezza, il provvedimento si è reso necessario per la creazione di numerosi assembramenti soprattutto nei fine settimana: fare una passeggiata all’aria aperta è una cosa, pranzare tutti insieme, ovviamente senza mascherina e tra nuclei famigliari diversi, è un’altra cosa ancora. Comprendo il desiderio di svago, l’esigenza di alleggerire il momento che stiamo vivendo ma non è quella la strada giusta. Se un ristoratore non può ospitare più di 4 persone al tavolo, non è possibile che si creino vere e proprie “tavolinate” al bosco. Nei fine settimana i nostri polmoni verdi sono principalmente frequentati da non residenti ma questo non fa venire meno il nostro senso di responsabilità: perché dobbiamo capire che la crescita di positivi a Roma o in qualsiasi altra località, impatta anche sulla nostra realtà locale. Non esistono isole felici, semplicemente perché non siamo isolati e autonomi ma tutti interconnessi. Servono, quindi, più che mai coscienza e senso di responsabilità.
Se poi a questo si aggiunge anche l’inciviltà di quanti abbandonano i rifiuti nel bosco, capirete ancora di più le motivazioni di questa mia scelta. Ho già informato e richiesto alle autorità competenti di inasprire la sorveglianza e i controlli: confido nella collaborazione di tutti.

Nel secondo caso, invece, ho pensato che fosse il caso di proteggere i nostri nonni, nuovamente esposti ad un elevato potenziale rischio di contagio. L’età media dei contagi sta infatti risalendo in maniera preoccupante: i nostri nonni devono essere i primi ad essere tutelati. Lo devo fare io come Sindaco ma lo dobbiamo fare tutti come Comunità, famigliari, vicini di casa, conoscenti. Proteggerli non significa e non deve significare abbandonarli e lasciarli soli: il Comune, infatti, d’accordo e in collaborazione con i volontari del Gruppo di Protezione Civile La Fiora, le guardie zoofile e il Comitato di Sabatino della Croce Rossa Italiana, ha deciso di attivare un servizio di consegna a domicilio della spesa e dei medicinali riservato agli over 70 in difficoltà e alle persone con invalidità o diversamente abili. A questo si affiancherà il servizio di assistenza e compagnia tramite telefono, realizzato grazie al contributo dei ragazzi del servizio civile. Fortunatamente abitiamo in un paese e quindi, con le dovute cautele, i nostri nonni continueranno ad essere ascoltati e coccolati e questo onestamente mi rincuora. Nei prossimi giorni verranno forniti i dettagli di questi servizi di cui vi ho appena fatto cenno.

Stringiamo i denti, rispettiamo le misure anti contagio, indossando la mascherina, rispettando le distanza e lavando spesso le mani. Dobbiamo tutti essere convinti che per uscire da questa situazione, oltre a tutelare noi stessi, dobbiamo in primis tutelare le fasce più fragili della nostra Comunità. Lo ripeto ancora una volta: purtroppo non ci si ammala solo di Covid ma se poi diventa un problema fare un visita di controllo o anche solo accedere al pronto soccorso chi ne pagherà le conseguenza saranno coloro che ne avranno più bisogno. E se quel qualcuno fosse un nostro famigliare? Impegniamoci tutti per fare in modo che questo non accada!

Forza Manziana!”

Il Sindaco
Bruno Bruni

Clicca qui per scaricare l’ordinanza 26 (divieto di pic-nic e barbecue)
Clicca qui per scaricare l’ordinanza 27 (chiusura centri anziani)