Il Bonus Luce consente a tutte le famiglie residenti in Italia che hanno un basso reddito o disagio fisico che comporti l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali, di avere uno sconto sulla bolletta dell’energia elettrica. Tale bonus può essere richiesto in presenza di altre concessioni di Bonus previsti per Legge.
A chi spetta il bonus luce? Requisiti:
Le modalità e i requisiti di accesso al Bonus luce da parte dei cittadini, spetta per:
Disagio fisico: tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici che utilizzano apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.
Il bonus per disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico (sia elettrico che gas) qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Basso reddito: il bonus luce, è riconosciuto a tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza. In particolare:
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alle famiglie con ISEE non superiore a quanto previsto dalla legge;
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alle famiglie con più di 3 figli a carico e ISEE inferiore a 20.000 euro.
Quant’è lo sconto in bolletta?
Il valore del “bonus”, per le situazioni di disagio economico, varia a seconda della numerosità del nucleo familiare nei limiti ISEE stabiliti.
Domanda bonus luce: quali documenti servono al Caf?
Il cittadino per la domanda del Bonus Luce deve rivolgersi ai CAF, i quali, provvedono ad inviare la modulistica al distributore Elettrico per il riconoscimento del Bonus.
1) Il cittadino pertanto dovrà presentare al CAF, per richiedere il Bonus Luce per disagio Economico:
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certificazione ISEE;
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copia del proprio documento d’identità.
Importante: In caso di delega, è necessario allegare il documento di riconoscimento del delegato e indicare tutte le informazioni relative al titolare, alla sua residenza, al suo stato di famiglia, il Pod della fornitura, alle caratteristiche del contratto di fornitura di energia elettrica.
2) Il cittadino dovrà presentare al CAF, per la domanda del Bonus Luce per disagio fisico, in virtù dell’utilizzo di apparecchiature elettromedicali necessarie al mantenimento della vita:
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Certificato ASL che attesti: la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali, il tipo di apparecchiatura utilizzata o da utilizzare, l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è istallata, la data a partire dalla quale il cittadino utilizza l’apparecchiatura;
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Modulo B disagio fisico compilato;
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Codice POD, Kw impegnati;
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Non serve la certificazione ISEE.
Bonus Gas e Bonus Elettrico
Il cittadino che ritiene di possedere i requisiti di accesso al Bonus Gas può fare domanda anche per il Bonus Energia. Nello specifico il bonus gas è cumulabile anche con il bonus Energia elettrica sia per disagio fisico che per famiglia numerosa e condizioni economiche disagiate.