“Purtroppo i dati di questa settimana interrompono il progressivo e costante calo registrato nelle ultime settimane e ci riportano a numeri da non sottovalutare, soprattutto perché potenzialmente in crescita.
In sette giorni abbiamo avuto 13 nuovi casi, di cui più della metà riconducibili ai contagi riscontrati presso l’asilo di Quadroni in cui entrambe le sezioni sono in quarantena. E’ proprio questa situazione che con sincerità desta più preoccupazione.
Le strade che ci si aprono davanti sono due: siamo riusciti ad intervenire tempestivamente ed a bloccare quindi la catena dei contagi, limitando il più possibile i danni, oppure, senza troppi giri di parole, questo non è accaduto e assisteremo nei prossimi giorni ad un aumento costante e repentino dei casi come accade in occasione dei focolai. In entrambi i casi, ora la cosa più importante per tutti coloro che sono coinvolti in prima persona (a cui va la mia vicinanza) è rispettare alla lettera le indicazioni fornite dalla nostra Asl e dai rispettivi medici di famiglia.
Dare giudizi è molto semplice ma io, specialmente in queste situazioni che coinvolgono persone in carne ed ossa, e nello specifico bambini e genitori, non amo farlo: pregherei i tanti leoni da tastiera di evitare inutili polemiche. Sapevamo e sappiamo che al punto in cui siamo della pandemia il rischio zero non esiste, quindi, versare lacrime sul latte versato non è utile e neanche ragionevole, così come addossare colpe che non esistono a questo o a quello.
Quello che più importa, oltre al dato numerico in sé, è che le persone coinvolte stiano bene.
Da questo punto di vista purtroppo devo informarvi che due nostri Concittadini (per chiarezza, si tratta di contagi non riconducibili all’asilo) sono attualmente ricoverati in ospedale: uno è un nuovo caso, l’altro invece era un caso annunciato nelle scorse settimane. Quest’ultimo purtroppo ha visto aggravarsi la sua situazione di salute fino ad arrivare al ricovero.
A loro e a tutti i positivi va il mio abbraccio ed il mio messaggio di speranza e fiducia, messaggio che so di inviare a nome di tutta la comunità manzianese.
Conoscete l’attenzione con cui dallo scorso anno stiamo cercando di informarvi e al tempo stesso di preservare la privacy delle persone coinvolte ma questa volta voglio spendere due parole in più: i due ricoverati hanno età molte diverse. Poco più di 70 il primo e poco più di 40 il secondo. Vi dico questo per quale motivo?
Perché è necessario che tutti abbiamo ben chiaro che la realtà è complessa e che, nonostante la zona gialla e la ripartenza di molte attività economiche ferme nell’ultimo periodo, è opportuno prestare attenzione. Sempre. A tutte le età ed in tutti i contesti.
Una persona positiva al telefono mi ha detto: “Sindaco finché uno non ci passa di persona, non ci può credere!”. Per una volta facciamo un atto di fiducia e non facciamo come San Tommaso. Lo dico nell’interesse di tutti noi. Il Covid esiste, può portare zero conseguenze (ed è l’augurio che tutti noi ci facciamo!) oppure può allontanarci dalla nostra famiglia e portarci dall’oggi al domani in un letto di ospedale, lontano dai nostri cari.
Non sono una persona che ama “mettere paura” e non sono tantomeno un medico che può entrare nel merito di aspetti tecnici e sanitari, ma come vi ho detto altre volte, credo di essere realista: prestiamo attenzione! Facciamolo sempre. In famiglia, con gli amici, a lavoro. Laviamo spesso le mani, indossiamo la mascherina e rispettiamo il distanziamento laddove necessario.
Forza Manziana, supereremo anche questa prova e lo faremo tutti insieme!
Il Sindaco
Bruno Bruni
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In base ai dati forniti dalla Asl Roma 4 ed ai riscontri diretti del Sindaco Bruni, oggi comunichiamo che il totale dei positivi nel nostro paese è salito a quota 21 (di cui uno residente a Manziana ma domiciliato fuori Comune ma lo stesso conteggiato in elenco).
Rispetto al bollettino della scorsa settimana sono stati riscontrati 13 nuovi casi positivi al tampone per Covid-19: tra questi 8 sono riconducibili ai contagi dell’asilo di Quadroni e riferibili sostanzialmente a tre diversi nuclei famigliari, gli altri 4 manifestano sintomi tipici della malattia ma non preoccupanti e uno purtroppo è ricoverato in ospedale. Rispetto alla scorsa settimana va specificato che un altro caso, causa aggravamento delle sue condizioni, attualmente risulta essere ricoverato. Quindi in totale purtroppo sono due i Concittadini in ospedale.
Specifichiamo che in uno degli 13 casi la positività è stata scoperta con test antigenico rapido.
Aggiungiamo che il rapporto percentuale tra positivi e residenti è salito allo 0,27 % e che alla data attuale nel nostro paese si riscontra un caso positivo ogni 367 Cittadini.
Concludiamo specificando che in questa settimana non sono stati riscontrati Concittadini negativizzati al tampone per Covid-19.
A livello regionale la situazione è invece ancora in miglioramento e i dati sono in discesa: il totale dei casi positivi in una settimana è sceso di più di 6000 unità, il numero dei ricoverati di più di 200 e quello delle persone ricoverate in terapia intensiva di 11. Le persone decedute in una settimana purtroppo sono comunque state 179 (erano state 205 nella settimana precedente).
Per quanto riguarda il nostro Comune, invece, questa è l’incidenza per le varie fasce d’età indicate (tra parentesi la differenza con i dati della settimana precedente):
0-18 anni: 7 casi ( + 5 )
19-35 anni: 0 casi ( = )
36-60: 11 casi ( +5 )
over 60: 3 casi ( + 3 )