L’Amministrazione Comunale si stringe intorno al dolore della famiglia del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega.

Nel giorno dell’addio il pensiero va a lui, alla sua giovane vita interrotta ed in particolare a sua moglie con cui era sposato da poco più di un mese e con la quale sognava di avere dei figli.

La morte azzera o almeno dovrebbe azzerare le polemiche e fare solamente riflettere: il Vice Brigadiere era un ragazzo che, avendo perso prematuramente il papà, ha fatto del suo meglio per aiutare e servire la sua famiglia e poi per onorare la divisa che vestiva con orgoglio e con la quale aveva scelto di celebrare il suo matrimonio. E’ stato ucciso mentre svolgeva il suo lavoro, con undici coltellate una delle quali ha raggiunto il cuore.

Quella coltellata in realtà ha colpito anche il nostro di cuore: Mario poteva essere nostro figlio, un nostro amico, uno dei tanti ragazzi in divisa che durante tutto l’anno vigilano silenziosamente sulle nostre vite. 

Che quella coltellata al cuore ci spinga ad apprezzare ancora di più il lavoro dei tanti uomini e donne in divisa e ci porti a fare realmente qualcosa per aiutarli nel loro lavoro ed al contempo per migliorare la sicurezza delle nostre città.

Ora purtroppo abbiamo una ragione in più per farlo. 

Il Sindaco Bruno Bruni e l’Amministrazione Comunale