“Oggi finisce ufficialmente questo travagliato anno scolastico.
Rispetto agli scorsi anni è scontato osservare come sia diverso il sapore di questo giorno: lo è per noi adulti ma lo è soprattutto per i nostri bambini e ragazzi.

Infatti la sensazione è che in realtà oggi non si stia chiudendo nulla ma che qualcosa sia rimasto incompiuto e in sospeso.

Gli ultimi mesi di questa “scuola diversa” ci hanno mostrato con chiarezza l’importante ruolo sociale che ricopre la scuola: la scuola non è infatti fatta solo di programmi didattici.
La scuola è condivisione, socialità e confronto.

E se una formula matematica può essere spiegata on line, la capacità di sapere stare in gruppo sicuramente non è cosa da web. Non sono un nostalgico ma amo vedere le cose per quello che sono: SENZA SCUOLA NON C’E’ PRESENTE E NON C’E’ FUTURO. E ve lo dice chi da piccolo la scuola non l’ha amata poi così tanto!

Qualcuno è convinto che questa modalità a distanza sia comunque una possibiltà percorribile anche in futuro: non sono un professore né un pedagogista ma so per certo che se io non avessi frequentato i miei compagni di scuola
non sarei diventato l’uomo che sono, con i suoi difetti ed i suoi pregi. Le risate e le liti tra i banchi hanno plasmato il mio carattere.
Oltre i libri infatti la scuola offre la possibilità di fare crescere i nostri figli, abituandoli a relazionarsi con gli altri e a fare fronte a successi e sconfitte.

Ringrazio vivamente la dirigente scolastica Renza Rella, tutto il personale docente e non docente che in questi difficilissimi mesi hanno fatto di tutto per affrontare l’emergenza continuando a svolgere il loro lavoro con serietà e dedizione. I loro sforzi si sono, infatti, paradossalmente moltiplicati. E ringrazio anche quei genitori che si sono dedicati a fare lezioni con i propri figli, magari coniugando il tutto con il lavoro e ciò che c’era da fare a casa.

Ognuno ha fatto il meglio che poteva ma dobbiamo tutti sapere, soprattutto noi Amministratori che la coda di questo anno scolastico deve restare un unicum, un ricordo da lasciarci alle spalle.

E spero che questo sia chiaro soprattutto anche a livello nazionale e governativo: ABBIAMO URGENZA DI AVERE LE LINEE GUIDA PER PREPARARE OGGI IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO. Non possiamo attendere settimane e magari trovarci impreparati a settembre. La macchina amministrativa pubblica è lenta e non è strutturalmente capace a correre. Non è quindi pensabile potere iniziare a lavorare agli adeguamenti anti contagio ad agosto.

Care bambine e cari bambini, care ragazze e cari ragazzi,
non da ultimo volevo ringraziare proprio voi: avete dato dimostrazione di grande forza, molto più di alcuni adulti. Siete stai pazienti, costanti e capaci come degli elastici di “reggere la botta” e ripartire.
PROBABILMENTE CI AVETE INSEGNATO MOLTO DI PIU’ DI QUELLO CHE AVREMMO POTUTO FARE NOI.
Passate una buona estate e fate tesoro di queste difficoltà: probabilmente la vera promozione di quest’anno è stata proprio superare questi terribili momenti.
In bocca al lupo a chi farà degli esami “fuori dall’ordinario”… “da grandi” avrete sicuramente qualcosa di unico da raccontare!

Ci vediamo a settembre!”

Il Sindaco
Bruno Bruni