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Comune di Manziana

GIORNO DEL RICORDO, IN MEMORIA DEI TANTI ITALIANI UCCISI IN ISTRIA, DALMAZIA E VENEZIA GIULIA. TRA DI LORO ANCHE IL MANZIANESE VINCENZO CHIRICHILLI

Oggi in tutta Italia si celebra il “Giorno del Ricordo”, giornata istituita con la legge n. 92 del 30.03.2004 per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.
Tra il 1943 e il 1945 circa 5.000 italiani vennero uccisi dalla pulizia politica ed etnica compiuta dai partigiani comunisti jugoslavi di Tito in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia.
Contestualmente circa 350.000 italiani furono costretti a fuggire da quelle terre: molti finirono in campi profughi dove rimasero per anni e molti altri fuggirono in altre città italiane o all’estero.
In quei giorni così complessi e drammatici anche il nostro Concittadino Chirichilli Vincenzo venne ucciso il 2 febbraio del 1944.
Dai documenti consultati e dalle informazioni avute dall’Unione degli Istriani
, Vincenzo Chirichilli, nato a Manziana il 10 marzo del 1905, morì a 39 anni insieme ai suoi commilitoni del primo regimento della Milizia di difesa territoriale della Repubblica Sociale Italiana durante una delle tante imboscate organizzate dalle forze jugoslave in quella zona.
Precisamente l’imboscata venne organizzata a Rifembergo, attualmente una località del comune di Nova Gorica, in Slovenia, distante poco più di 14 km dal confine italiano.
Dopo la Prima guerra mondiale, però, Rifenburgo fu comune autonomo del Regno d’Italia e passò definitivamente alla Jugoslavia solo nel 1947, entrando a fare parte della Slovenia nel 1991.
Purtroppo non si hanno notizie più dettagliate sull’accaduto ma il ricordo di Vincenzo Chirichilli in paese non è scomparso, visto che il suo nominativo è tra quelli riportati nel monumento ai caduti di piazza Tittoni.