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Comune di Manziana

E’ NECESSARIO CHE OGNUNO FACCIA LA SUA PARTE E LO FACCIA ORA!

“La giornata di ieri è stata la riprova che il buonsenso è una risorsa rara.
Quasi tutti i Comuni delle zone gialle e del nostro comprensorio hanno avuto a che fare con la creazione di assembramenti per le strade, nei parchi, nel lungomare.
Nel nostro caso la gente si è riversata nel bosco di Macchia Grande e alla Caldara: in questo fine settimana i nostri polmoni verdi hanno ospitato centinaia, se non migliaia di persone. In altri tempi la notizia ci avrebbe gratificato, essendo Manziana da sempre un paese ospitale, ma nell’emergenza che stiamo vivendo, invece, ci preoccupa e non poco.
Non solo per i problemi di viabilità che ci sono stati oppure per la non curanza con cui alcune persone hanno abbandonato rifiuti, portato via piante e distrutto il sottobosco ma ovviamente per il contesto pandemico che stiamo vivendo.
Forse non è ancora chiaro che in base ai DPCM in vigore è vietato creare assembramenti ed è sconsigliato uscire di casa se non strettamente necessario.
Per corretta e completa informazione devo dire che molti di coloro che in questo fine settimana hanno affollato il nostro bosco ed in particolare Via di Mezza Macchia, indossavano regolarmente la mascherina. Ma non è questo il punto.
Siamo di fronte ad un bivio: convivere con il virus con intelligenza, lasciando scuole ed attività commerciali aperte o andare più o meno velocemente verso un nuovo lockdown.
In molti, vedendo soprattutto ciò che è accaduto al bosco mi hanno chiesto: ma i controlli? Le multe? Nel fine settimana sono stati predisposti controlli a sopresa all’ingresso, dentro e nelle zone limitrofe al bosco e sono state anche elevate delle multe.
La domanda che mi pongo, però, è sempre la stessa: ma serve una multa per capire che dobbiamo evitare luoghi affollati? Che dobbiamo indossare le mascherine? Che dobbiamo evitare di tornare nella situazione in cui eravamo la scorsa primavera?
Molte delle persone che ieri hanno affollato alcune zone del nostro paese non sono di Manziana, quindi, egoisticamente qualcuno potrebbe sostenere che il problema non ci tocca da vicino. Non è così. E non ci vuole un luminare per capirlo. Se si intasano gli ospedali e se le terapie intensive si riempiono, ne faremo le spese tutti. TUTTI.
E allora, sì,è colpa mia.
Avrei dovuto chiudere il bosco o mettermi davanti al cancello di ingresso a fare le multe personalmente. Sì, è colpa mia perché avrei dovuto dire ad uno ad uno coloro che sono entrati che non ci si può mettere a giocare a calcetto a Prato Camillo coinvolgendo i “vicini di prato” o fare foto di gruppo tutti amabilmente abbracciati e senza mascherina come niente fosse. Sì, è colpa mia perché avrei anche dovuto spiegare a quel Cittadino che ha preso una multa e che ha detto “ma chissenefrega, tanto so du spicci!” che non è una questione di spicci ma di lungimiranza, oltre che di senso civico. Sì, avrei potuto anche specificare che se si viene contagiati e si finisce in ospedale, i nostri cari non potranno venirci a trovare e, a parti invertite, non potremo andare a trovare loro, neanche se dovessero finire in terapia intensiva dove a tenerci in contatto sarebbe solo una gentile telefonata dei medici.
Io avrei potuto fare tutto questo.
Ma Voi che ve ne fregate delle regole, cosa avreste potuto fare? Siete tranquilli con le Vostre coscienze? Se e quando la situazione peggiorerà, sarete tra coloro che si sfogheranno sui social dicendo che non è giusto? Che è una dittatura? Che è tutto un complotto? Che si poteva fare questo o quello?
Usiamo tutti il buon senso!
Guardiamo oltre il nostro naso. Perchè non servono agenti di polizia, multe, rimproveri o paternali per capire che da questa situazione si esce con la collaborazione di tutti, nessuno escluso!
Finiamola con le lamentele, finiamola con questo mettere in discussione tutto e tutti.
Viviamo un momento storico straordinario e, nonostante questo, ci viene chiesto di fare poche semplici cose:
– indossare bene la mascherina (coprendo naso e bocca) e lavare spesso le mani;
– mantenere la distanza di almeno un metro tra persone non conviventi;
– evitare assembramenti;
– evitare di uscire di casa se non necessario.
Niente di impossibile per chiunque. Basta con le scuse!
Serve essere semplicemente UOMINI E DONNE RESPONSABILI!
E bisogna farlo OGGI per evitare DOMANI di avere dei rimpianti e piangere sulle macerie del nostro bel Paese.
Come Sindaco ci tengo, infine, ad informarVi che ho nuovamente contattato e richiesto un intervento più incisivo da parte di Carabinieri e Carabinieri Forestali e dal prossimo fine settimana ho coinvolto anche i Guardia Parco del Parco Bracciano-Martignano. Ci saranno nuovamente in servizio gli agenti di Polizia Locale e i Volontari delle Guardie Ecozoofile di Fareambiente e quelli della Protezione Civile La Fiora. Nei prossimi giorni faremo una cabina di regia per organizzare al meglio le poche risorse umane a nostra disposizione e redigere un piano di azione utile ad affrontare almeno le ore di maggiore affluenza. Se questo non basterà, nel rispetto del ruolo che ricopro, agirò utilizzando tutti gli strumenti normativi in mio possesso.
Non serve essere “eroi”, serve semplicemente che ognuno di noi faccia la propria parte con serietà e serve farlo ORA!”
Il Sindaco
Bruno Bruni